A un certo punto della propria vita si sa, cambiano le esigenze. Ci si sposa, si va a convivere, la famiglia si allarga oppure i figli, ormai grandi, prendono strade diverse e sorge l’esigenza di vendere la casa che non rispecchia più le proprie necessità.
Quindi cosa fare? Quali sono gli step da seguire?
Ancor prima di rivolgersi ad un’Agenzia Immobiliare per avere una corretta valutazione dell’immobile è fondamentale reperire tutti i documenti per procedere senza intoppi.

Quali sono i documenti fondamentali per vendere casa?

In primo luogo, l’atto di provenienza. Ossia il documento attraverso il quale siamo diventati proprietari dell’immobile. Questo può essere un atto di compravendita (rogito notarile), di successione, oppure di donazione. In questo ultimo caso è fondamentale rivolgersi a un professionista che può trattarsi della figura del commercialista o del notaio (vedi articolo di approfondimento).
Solitamente allegato all’atto di provenienza c’è la planimetria catastale, ovvero la piantina in scala della casa. Se non l’avete (perché l’atto di rogito è vecchio oppure avete una diversa provenienza) è necessario rivolgersi al Catasto per recuperare l’ultima versione depositata. La planimetria catastale è un documento fondamentale e deve essere conforme allo stato attuale dell’immobile.
Occorre poi avere una serie di certificazioni e documenti:

  • permesso di costruire oppure eventuali pratiche per modifiche dell’appartamento (CILA, SCILA, sanatorie DIA);
  • certificato di abitabilità, obbligatorio per le case costruite dopo il 1° settembre 1967;
  • certificati di conformità degli impianti.

Questi documenti e certificazioni servono per attestare la conformità dell’immobile e dei suoi impianti alla norma di legge.

Ultimo, ma non meno importante in quanto obbligatorio per qualsiasi immobile che viene pubblicizzato per la vendita: l’APE, certificato di prestazione energetica. Descrive le prestazioni energetiche dell’immobile, attribuendogli una classe energetica che viene indicata con una lettera tra A e G, dove la classe A rappresenta il livello di consumo ottimale. Questo certificato viene rilasciato da un tecnico abilitato e ha una validità di 10 anni.

È importante, onde evitare spiacevoli imprevisti che possono bloccare la compravendita, effettuare una visura ipotecaria sull’immobile per verificare che non vi siano pignoramenti, ipoteche o decreti ingiuntivi sull’immobile che possano pregiudicare la conclusione della vendita.

Riepilogo di tutti i documenti fondamentali per vendere casa

  • Atto di provenienza
  • Planimetria catastale
  • Certificazioni e documenti
  • Ape, certificato di prestazione energetica
  • Visura ipotecaria sull’immobile

Se non hai tutti i documenti sopra elencati e non sai cosa fare, trovi tutte le risposte nel prossimo articolo.