Quando si può disdire un contratto d’affitto?
Secondo la Legge, un contratto di affitto può essere disdetto nei seguenti casi:
- Alla data di scadenza riportata nel contratto stipulato tra le parti. In questo contesto, sei mesi prima del termine, bisogna inviare alla controparte una lettera in cui viene comunicata la volontà di non proseguire.
- L’inquilino può procedere prima della scadenza con la disdetta anticipata, senza indicare alcuna motivazione, se nel contratto è presente una clausola che lo riporta espressamente. È bene rispettare il periodo di preavviso che, in linea generale, è pari a sei mesi, ma in alcuni contratti è di tre. Anche qualora subentrassero dei gravi motivi, vanno comunque rispettate le tempistiche pattuite.
Cosa succede se non si rispettano i sei mesi di preavviso?
Per disdire un contratto di locazione, è necessario rispettare il termine di preavviso riportato nel contratto d’affitto (vedi: Affittare casa: il rinnovo del contratto).
Nel caso in cui questa tempistica non venga rispettata e una delle due parti non comunichi all’altra il preavviso di risoluzione anticipata, ci sono delle conseguenze. In particolare:
- il locatore ha un contratto di affitto automaticamente rinnovato;
- l’inquilino è tenuto a versare al proprietario dell’immobile i canoni corrispondenti al periodo di preavviso.
Come dare disdetta all’inquilino?
Il proprietario di casa può procedere con la disdetta anticipata del contratto d’affitto:
- in qualsiasi momento con il consenso dell’inquilino;
- alla scadenza, se non vi è la volontà di rinnovare il contratto.
Per disdire il contratto è necessario inviare una lettera con raccomandata A/R che, oltre a rispettare le tempistiche, deve contenere il motivo per il quale si intende rescindere dal contratto (destinazione dell’immobile ad altro uso, ristrutturazione, vendita, ecc.).
Come dare disdetta al proprietario dell’immobile?
L’inquilino può rescindere dal contratto in ogni momento prima della scadenza, senza incorrere in sanzioni e, a differenza del locatore, non è tenuto a riportare il motivo della scelta.
Per procedere, è necessario inviare al proprietario di casa una raccomandata A/R nella quale vanno indicate la volontà di recedere e la data in cui l’abitazione sarà libera.