È possibile ottenere l’erogazione di un mutuo per asta immobiliare, allo scopo di aggiudicarsi una casa sulla quale verte un provvedimento giudiziario? È una domanda che molte persone si saranno sicuramente poste nell’approcciarsi al settore delle aste giudiziarie.

Molte banche oggi concedono mutui per aste immobiliari, generalmente alle stesse condizioni dei finanziamenti classici, quindi fino a un massimo dell’80% del valore dell’immobile. La documentazione da preparare, tuttavia, è leggermente diversa rispetto al classico acquisto di un immobile sul mercato.

La documentazione per il mutuo di una casa all’asta

Il primo elemento da prendere in considerazione è quello relativo alla documentazione necessaria per ottenere l’erogazione del mutuo. Per un immobile all’asta, molti documenti da produrre sono i medesimi rispetto a quelli necessari per i finanziamenti classici.

A questi documenti, si dovrà poi aggiungere la copia del bando dell’asta per la partecipazione alla vendita immobiliare, necessario all’istituto di credito per poter valutare sia la fattibilità dell’asta stessa, che la presenza delle condizioni per garantire l’erogabilità del mutuo.

La delibera del finanziamento per l’asta giudiziaria

Presentata tutta la documentazione necessaria, la banca procederà a valutare l’immobile, la situazione reddituale e debitoria del richiedente e le eventuali garanzie. Se l’istituto di credito riterrà opportuno concedere il finanziamento, ovvero avrà ragione di ritenere che il cliente sarà in grado di saldare il debito contratto, procederà alla pre-delibera del mutuo. Quest'ultima è una scrittura privata tra la banca e il richiedente, con cui si pre-autorizza l’erogazione del mutuo in caso l’asta venisse aggiudicata dal richiedente e non è vincolante per l'istituto di credito, che si potrà ritirare dall’erogazione se le condizioni reddituali del richiedente saranno nel frattempo cambiate.

In linea generale, con la pre-delibera il richiedente ha la relativa certezza che la banca erogherà il mutuo, se riuscirà ad aggiudicarsi l’asta, di conseguenza può procedere con l’offerta presso il tribunale. Quest’ultima dovrà includere anche la dichiarazione di pagamento tramite finanziamento, come previsto dall’articolo 585 del Codice di Procedura Civile.

Come funziona il pagamento di una casa all’asta

Ma, stilata la pre-delibera e aggiudicato l’immobile, come viene erogato il finanziamento per l’asta immobiliare?

L’importo del mutuo viene versato direttamente a favore della procedura esecutiva, quindi del tribunale, che ha organizzato l’asta. L’ammontare totale:

  • prevederà il decurtamento della somma già versata come cauzione, necessaria quando si è depositata l’offerta di acquisto;
  • dovrà essere versato entro i termini fissati dal tribunale.

Come facile intuire, poiché l’istituto di credito non erogherà più dell’80% del valore dell’immobile, il richiedente dovrà versare la somma rimanente utilizzando propri fondi, a meno che la porzione residua non sia già stata coperta con il deposito della cauzione. Contestualmente al versamento in favore del tribunale, verrà nei fatti acceso il mutuo, con i relativi atti notarili e l’iscrizione a ipoteca dell’immobile. A questo punto, il giudice provvederà all’emissione del decreto di trasferimento, con cui di fatto viene registrato il soggetto che si è aggiudicato l’asta come nuovo proprietario dell’immobile.