Il mutuo giovani under 36 è una misura prorogata al 2027, che permette di approfittare di una garanzia statale sul finanziamento.
Il mutuo giovani under 36 rappresenta un’importante misura per garantire l’accesso al mercato immobiliare anche a chi, per ragioni d’età, si trova in condizioni economiche non del tutto stabili. Grazie a questa misura, che estende il Fondo Prima Casa Consap, si può ottenere un finanziamento fino al 100% del valore dell’immobile. Ma cosa prevede il mutuo giovani under 36?
Rinnovato più volte, il mutuo giovani under 36 è stato per la prima volta rifinanziato per tre anni dall'ultima Legge di Bilancio; il Fondo di Garanzia Prima Casa avrà una dotazione complessiva di 670 milioni di euro per il triennio 2025-2027, ripartiti in 130 milioni per il 2025 e 270 milioni per ciascuno dei due anni successivi, 2026 e 2027. Questo stanziamento mira a rispondere al crescente numero di richieste, con un incremento del 15% delle domande ammesse nei primi nove mesi del 2024 rispetto allo stesso periodo del 2023. Grazie a questa dotazione, il fondo garantirà il necessario sostegno finanziario per i prossimi tre anni, affrontando al contempo le sfide legate alla diminuzione progressiva dei tassi d’interesse, che ha contribuito all’aumento della domanda di mutui garantiti.
Cosa prevede il Fondo Garanzia Prima Casa del Consap
Noto anche come Fondo di Garanzia Consap, o semplicemente come Fondo Consap, prevede una garanzia statale che copre parte del capitale richiesto dal mutuo, riducendo così il rischio per le banche e favorendo, di conseguenza, l’erogazione di finanziamenti anche a coloro che non si trovano in eccellenti condizioni economiche.
Il Fondo Consap offre la possibilità di approfittare di una garanzia del 50% sul capitale residuo del mutuo.
La garanzia si applica su mutui non superiori a 250.000 euro, presso le banche aderenti, purché:
- l’immobile non appartenga a categorie catastali di lusso, come l’A/1, l’A/8 e l’A/9;
- il mutuo sia finalizzato all’acquisto, alla ristrutturazione o all’efficientamento di un immobile.
Mutuo under 36: i requisiti
Sin dalla sua prima introduzione nel 2021, l’accesso al mutuo under 36 prima casa è stato vincolato al rispetto di alcuni requisiti:
- non aver superato i 36 anni nell’anno in cui si è effettuato il rogito per l’acquisto dell’immobile;
- avere un ISEE non superiore ai 40.000 euro;
- acquistare un immobile destinato ad abitazione principale, non appartenente alle categorie di lusso A/1, A/8 e A/9;
- stabilire la residenza nel Comune in cui si trova l’immobile entro 18 mesi dall’acquisto dello stesso.
Che tassi hanno i mutui giovani sotto ai 36 anni?
Apprese le modifiche previste per il 2024, e i relativi requisiti di accesso, è più che fisiologico chiedersi quali tassi per il mutuo siano previsti per i giovani under 36.
È importante sottolineare che la misura introdotta a livello governativo non definisce dei precisi tassi a cui gli istituti di credito si devono conformare: semplicemente, i mutui under 36 non possono avere un tasso d’interesse superiore al tasso medio rilevato ai fini dell’usura, ovvero al tasso effettivo globale medio che il Ministero dell’Economia e delle Finanze stabilisce per ogni trimestre.
Bisogna infatti ricordare che il bonus in questione rappresenta una garanzia sul finanziamento, ad esempio per ottenere un mutuo giovani under 36 senza anticipo, non una misura di riduzione dei tassi. Allo stesso tempo, le singole banche possono autonomamente proporre condizioni agevolate ai propri giovani clienti.
Come si richiede il mutuo giovani under 36
Ma come si procede alla richiesta di un mutuo giovani under 36? Oltre alla verifica dei requisiti, è necessario:
- trovare una banca che aderisca al Fondo di Garanzia Consap;
- presentare la domanda di mutuo, specificando il proprio interesse di accedere al Fondo di Garanzia per il mutuo giovani;
- compilare la documentazione fornita dalla banca, allegando il Certificato ISEE, i documenti di identità e tutte le informazioni relative all’immobile.
A questo punto si apre il canonico processo di valutazione da parte dell’istituto di credito, che dovrà verificare la sussistenza dei requisiti per l’ottenimento del mutuo, condurre controlli sulla situazione reddituale del richiedente ed effettuare perizie sull’immobile. Se la banca deciderà di concedere il mutuo, si potrà procedere al rogito approfittando dei benefici di garanzia previsti dal bonus.
Per maggiori informazioni sui Costi di un Mutuo, puoi leggere il mio articolo al seguente link.